
La National Basketball Association ha annunciato nuovi piani per il coinvolgimento del suo pubblico, che sfrutterebbero l’app della lega per una nuova e immersiva esperienza.
La funzionalità in corso di sviluppo consentirebbe ai fan di auto-scansionarsi con uno smartphone, e applicare il proprio avatar su un giocatore durante un match dal vivo, acquisendo, quindi, le sue movenze nel corso della partita.
L’idea è stata presentata al Tech Summit del 17 febbraio 2023 per offrire ai fan un modo nuovo di godere dello sport, attraverso una esperienza personalizzata di intrattenimento.
Ecco qui un estratto della conferenza:
Cosa è stato mostrato? Durante la convention, il commissario NBA Adam Silver ha scansionato e inserito il noto presentatore Ahmad Rashad in una partita degli Utah Jazz. L'avatar di Rashad ha sostituito la “skin” del giocatore selezionato e ha assunto le sue abilità, superando un difensore per poi concludere l’azione con una energica schiacciata tra lo stupore del pubblico. L’idea è subito diventata virale e non ha ritardato a diventare la notizia della settimana… d’altronde si sa, il marketing è il loro pane quotidiano.
La spinta tecnologica dell’ NBA però non si ferma qui: il mese scorso, NBA e WNBA hanno ampliato le partnership con Meta Quest, società di realtà virtuale, ed è stato affermato che presto sarà possibile guardare più di 50 partite NBA live in VR con realtà virtuale a 180 gradi.
In aggiunta, va fatta una menzione d’onore anche per la NBA Replay Center Court, un'installazione che utilizza più di 30 telecamere ad alta definizione, posizionate in diversi punti dell'arena, per catturare ogni dettaglio della partita. Queste telecamere sono collegate ad un sistema di elaborazione video che utilizza la computer vision per analizzare in tempo reale il flusso di immagini e identificare i giocatori, la palla e gli elementi importanti della partita.
Questi dati vengono poi utilizzati per creare un'esperienza immersiva per gli spettatori delle partite, attraverso una serie di funzionalità come il replay in tempo reale, l'analisi del movimento dei giocatori, la visualizzazione delle statistiche e la creazione di highlight personalizzati del match che si sta visionando.
Insomma, l'esperimento dell'NBA con la computer vision rappresenta un nuovo modo di guardare il basket, offrendo un'esperienza immersiva e personalizzata per gli spettatori, frutto della capacità della tecnologia di analizzare in tempo reale ogni dettaglio dei match.
Quale può essere una nuova evoluzione di questo fruire sempre più avido e sfrenato dell’intrattenimento sportivo? Chissà… a volte è bello essere sorpresi dall’innovazione.